Quattro frodi reali diffuse in questi giorni, come sventarle e proteggersi

In questo post una “classifica” delle quattro frodi più pericolose, come riconoscerle e come difenderti.

Al quarto posto…

Si tratta di smishing, un tentativo di estorcere dati personali del cliente come password o pin del conto corrente attraverso un SMS apparentemente vero come questo. Presta sempre attenzione a come è scritto. Se non ricordi di aver richiesto un pagamento, non andare sul link, ma controlla i movimenti della tua carta di credito direttamente dall’app Relax Banking o chiama la tua filiale di fiducia

Al terzo posto “Mamma chiamami!”

Sembra un banalissimo messaggio whatsapp, o un sms ma non lo è. Ton telefonare o contattare il numero indicato in alcun modo, accertati che sia davvero tu* figli*.

Secondo posto “Il tuo Relax banking sta per autodistruggersi”!

Ricevi una mail insolita o un SMS inatteso, che sembra provenire dalla tua BCC, RelaxBanking o CartaBCC.

Queste comunicazioni, a volte, sono inviate da indirizzi PEC che sembrano appartenere alla banca: NOMEBANCA-cor@pec.it, NOMEBANCA-spa@legalmail.it e simili. Ti chiedono di accedere all’home banking o al portale Titolari di CartaBCC cliccando su un link presente nel testo.

Non farlo! Probabilmente è un tentativo di frode, denominato PHISHING, cioè tramite e-mail. Attraverso toni allarmistici e fingendo che ci sia un’urgenza vogliono spingerti a cliccare sul link contenuto nel messaggio. Inoltre, possono richiedere informazioni personali per motivi non chiari, ma comunque verosimili: scadenza, smarrimento, problemi tecnici, aggiornamento archivio, finanziamenti, ecc.

Ma se controlli con attenzione, potresti trovare errori ortografici e grammaticali e per di più, noi non ti invieremo mai una email o un SMS con un link a una pagina dove inserire le tue credenziali di accesso.

Accedi al sito della Banca, a RelaxBanking e a CartaBCC digitando sempre manualmente l’indirizzo, oppure utilizza le app scaricandole dagli store ufficiali. E se ricevi un messaggio dubbio, contatta subito l’Assistenza e segnalaci quanto accaduto.

Sul podio: “La tua registrazione SPID scade oggi”, occhio alla truffa!

Un portale a completa imitazione di una delle pagine di AGID, l’Agenzia per l’Italia Digitale di cui ricordiamo l’indirizzo Internet corretto è https://www.agid.gov.it, millanta che esista un sito “per rinnovare lo SPID” come concetto, quando in realtà sono i vari operatori nel caso a contattarti (ad esempio TIM, o Poste Italiane).

Ciò posto, cliccando sull’assai verosimile sito si scopre che “curiosamente” ma non troppo il portale non ti chiede di rinnovare lo SPID, ma ti porta su una pagina coi nomi delle principali banche, chiedendoti di individuare la banca che stai usando e inserire nome o codice utente e PIN.

Scacco matto alle frodi in 3 mosse

Non mettere in gioco la tua sicurezza! Proteggiti dalle frodi e dai furti di identità con 3 mosse vincenti:

  1. Non ti invieremo mai un link via sms, whatsapp o email per chiederti OTP o password. Non inserire mai questi dati, anche se il messaggio o il sito sembrano della banca.
  2. Non ti chiameremo mai per farti autorizzare o stornare un’operazione. Nel dubbio interrompi subito la telefonata e chiama tu l’assistenza.
  3. Non ti chiederemo mai OTP o password. Non comunicarli a nessuno tramite sms, whatsapp, email, telefono o in altro modo.

Se hai bisogno di aiuto, contatta l’assistenza tramite i canali ufficiali. Per saperne di più, visita il sito stopfrodi.gruppobcciccrea.it

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