In arrivo il fondo di garanzia da tre milioni di euro, frutto dell’accordo con Abi, Federcasse, Caritas ed Ente Nazionale per il Microcredito, con l’obiettivo di dare alle donne vittime di violenza la possibilità di riacquistare fiducia e ripartire con nuove opportunità.
Lo annuncia al Sole 24 Ore la ministra per le Pari opportunità, Elena Bonetti. “Microcredito di libertà” è garantito al 100% dallo Stato, «da un lato sostiene e accompagna, dall’altro promuove libertà, autonomia e potenzialità delle donne». L’iniziativa è da leggere nella chiave dell’empowerment femminile che sarà, aggiunge Bonetti, uno dei temi centrali del nuovo piano anti violenza e dei progetti per il Recovery Fund.
1522 e numeri anti-violenza
Durante il lockdown, sono cresciute del 73% le richieste d’aiuto pervenute al numero nazionale antiviolenza 1522, così come quelle ricevute dai numeri locali come Telefono donna (0971.55551)
Il contrasto alla violenza sulle donne è oggi più che mai dovere di ognuno di noi. Fondamentale, resta lo sforzo collettivo per la creazione di una coscienza della non violenza, di protezione delle donne e di diffusione di messaggi positivi che promuovano le donne, le loro capacità, la loro libertà, attraverso quello che viene definito “empowerment al femminile“.
Violenza economica
Nel 95% dei casi secondo Global Thinking Foundation, la violenza fisica e psicologica sono sempre precedute da forme di violenza economica.
Secondo i dati della Rete Nazionale per porre fine alla violenza domestica – NNEDV, il 78% delle vittime di violenza economica non ne è consapevole.
I dati Cadmi riportano che la percentuale delle donne che si rivolgono ai centri di aiuto per violenza economica sono soltanto il 18% rispetto al 68% per violenze fisiche o al 91% per violenze psicologiche.
I dati del Cnel, diffusi durante un convegno a maggio 2019 nell’ambito del Festival dello Sviluppo sostenibile promosso da AsviS, parlano di ‘donne invisibili‘ nella società italiana.
Una su due ha subito una forma di violenza economica, spesso per mancanza di un reddito autonomo, il 23% non ha un proprio conto corrente. Il 17% delle donne che lavorano non ha un conto in banca.
#orangetheworld: women rights are human rights
Da sempre Bcc Basilicata ha a cuore la consapevolezza e la corretta informazione sui temi del gender gap, delle discriminazioni e della violenza sulle donne.
Dal 25 novembre al 10 dicembre (giornata internazionale per i diritti umani) racconterà, con uno story telling sui propri canali social, le iniziative di supporto alle associazioni.
L’adesione a #orangetheworld è un’ulteriore occasione per unirci al coro di associazioni, donne e uomini che credono nelle pari opportunità, nel rispetto reciproco e nella libertà.
Ai nostri followers, soci, clienti chiediamo di far sentire la propria voce. Come? Aderendo alla campagna e colorando di arancione il proprio mondo, a partire dai social, per i sedici giorni, dal 25 novembre al 10 dicembre. È un piccolo gesto che può contribuire alla creazione di una coscienza collettiva e di una cultura della non violenza.