La Sostenibilità: elemento centrale e prioritario dell’azione strategica del Gruppo
Nel 2022 il Gruppo BCC Iccrea conferma il raggiungimento di importanti risultati, che sottolineano l’impegno a integrare i fattori ESG (Environmental, Social, Governance) nella governance e nelle strategie nonché nei processi operativi e di gestione dei rischi.
Lo attesa l’Agenzia di rating Moody’s Analytics, che a inizio 2023 ha innalzato il Sustainability Rating del Gruppo al livello A1, massimo livello della scala di valutazione.
La sostenibilità si consolida quale elemento centrale e prioritario dell’azione strategica del Gruppo e del suo essere banca al servizio dei clienti. Si richiamano alcuni dei principali risultati.
L’azione del Consiglio di Amministrazione della Capogruppo è stata rafforzata attraverso l’introduzione di un Comitato endo-consiliare dedicato alla Sostenibilità, con un incremento della percentuale di donne che compongono il board che si attesta al 40% del totale.
A dicembre 2022, in linea con il trend degli anni precedenti, gli impieghi destinati a famiglie e piccole e medie imprese si attestano a oltre l’85% del totale degli impieghi alla clientela.
Consistenti sono state le erogazioni a impatto sociale (social impact products), pari a oltre 8,4 miliardi di euro, nonché quelle a valenza ambientale (environmental impact loans), pari a 765 milioni di euro.
Rilevante anche per il 2022 il supporto alle comunità locali per la tutela e la valorizzazione del patrimonio storico, culturale e artistico, per lo sviluppo della ricerca e dell’istruzione, nonché per le finalità di assistenza sociale sanitaria e ricreativa: le erogazioni liberali e sponsorizzazioni si attestano a circa 33 milioni di euro.
Sulla stessa linea evolutiva si colloca l’Asset Under Management in prodotti sostenibili pari a circa 7,9 miliardi di euro al 31 dicembre 2022, con un incremento pari a oltre 3,5 miliardi di euro rispetto allo scorso anno e un’incidenza che si attesta al 37% del totale AuM.
A gennaio 2023 si è conclusa l’emissione del secondo Social Bond, per 500 milioni di euro, a favore delle PMI che operano in aree economicamente svantaggiate.
È proseguito l’impegno volto alla tutela dell’ambiente, con risultati positivi registrati relativamente alla riduzione delle emissioni di GHG sia dirette (scope 1: -6,5%) che indirette derivanti dal consumo di energia elettrica acquistata da terzi (scope 2 market based: -56,1%). Rilevante il trend di crescita nell’acquisto e consumo di energia elettrica da fonte rinnovabile, passato dal 72% del 2020 all’86% del 2022.
Importante anche la prima misurazione della carbon footprint relativa al portafoglio crediti del Gruppo (emissioni scope 3 – categoria 15).
Per saperne di più vai alla pagina DCNF del sito istituzionale di Gruppo.
Troverai la Lettera agli Stakeholder, il documento integrale della DCNF 2022, l’infografica riassuntiva dei principali dati della Dichiarazione e gli altri contenuti multimediali che verranno predisposti. Cliccando sul tab “Stakeholder engagement” potrai consultare i risultati dell’analisi di “doppia materialità”. Seguici!
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