Il Consiglio di Amministrazione di Iccrea Banca ha approvato la Dichiarazione Consolidata Non Finanziaria 2021. L’86% dei finanziamenti sul territorio del Gruppo BCC Iccrea – pari a 81 miliardi di euro lordi su 94 complessivi – è a favore di PMI e famiglie.
Nel 2021 il Gruppo ha destinato 38,3 milioni di euro alle azioni di solidarietà a beneficio dei territori. I finanziamenti del Gruppo a impatto ambientale hanno raggiunto i 468 milioni di euro (138 nel 2020).
Il Consiglio di Amministrazione di Iccrea Banca ha approvato la Dichiarazione Consolidata Non Finanziaria (DCNF) 2021 del Gruppo BCC Iccrea, il cui perimetro comprende, al 31 dicembre scorso, le 128 Banche di Credito Cooperativo affiliate (oggi 123) e le 23 società del perimetro diretto e indiretto (oggi 21).
Il documento evidenzia l’impegno durante lo scorso anno del Gruppo BCC Iccrea nelle azioni a beneficio dei territori e delle comunità locali, in continuità con i principi mutualistici propri del Credito Cooperativo. In particolare, i dati e le informazioni riportati nella DCNF 2021 evidenziano che circa l’86% dei finanziamenti erogati lo scorso anno, per circa 81 miliardi di euro lordi su 94 complessivi, sono stati destinati a famiglie e a piccole e medie imprese, con un incremento di circa il 2% rispetto al precedente esercizio.
L’attenzione alle esigenze delle comunità locali è confermata anche dal contributo complessivo di 38,3 milioni di euro tra attività di beneficienza, di sostegno a iniziative di solidarietà e a sfondo mutualistico sul territorio.
Nel 2021 è proseguita poi l’attuazione delle misure di sostegno all’economia reale, introdotte dai D. L. Cura Italia e Liquidità a favore di imprese e di famiglie: Nel biennio della pandemia, sul tema moratorie sono state circa 200.000 le pratiche deliberate dal Gruppo, per un valore di oltre i 20 miliardi di euro, e sono stati erogati finanziamenti (ex DL Liquidità) per circa 9 miliardi di euro.
Nel 2021 il Gruppo ha, inoltre, ottenuto il primo rating ESG da parte dell’agenzia di rating Moody’s, pari al livello A2 (in una scala da D3- ad A1+), con cui viene sottolineata la progressiva attenzione del Gruppo all’integrazione dei fattori ESG nei processi di governance, operativi e di controllo, con una performance avanzata nella gestione dei rischi connessi alla sicurezza legale ed al capitale umano e robusta con riferimento all’efficienza operativa ed agli aspetti reputazionali. Sempre nel 2021 Iccrea Banca ha emesso il suo primo Social Bond, per un controvalore pari a 500 milioni di euro e sottoscritto da circa 90 investitori.
Durante l’anno passato è proseguita anche l’azione propositiva del Gruppo afferente a prodotti e servizi ad impatto ambientale. Al riguardo rileva in particolar modo l’attività posta in essere da BCC Risparmio&Previdenza, la SGR del Gruppo, che ha collocato nell’anno circa 1 miliardo di euro in prodotti e servizi sostenibili, portando l’Asset under Management in investimenti sostenibili a oltre 4 miliardi di euro al 31 dicembre 2021.
Le BCC Affiliate al Gruppo BCC Iccrea hanno più che triplicato i finanziamenti ad impatto ambientale erogati nel 2021 rispetto al precedente anno, arrivando a 468 milioni di euro (138 milioni nel 2020), grazie anche alla possibilità di cedere crediti fiscali sul territorio connessi al Superbonus 110%.
Pietro Galbiati, Vice Direttore Generale di Iccrea Banca, ha commentato: “I risultati raggiunti nel 2021 confermano l’impegno che il Gruppo dedica ai temi della sostenibilità a partire dal fronte ‘social’, vista la connotazione cooperativa che contraddistingue tutte le BCC, ma anche sotto il profilo dell’ambiente e della governance. Il Gruppo BCC Iccrea guarda alla sostenibilità come un elemento distintivo della propria missione e del proprio modo di agire; un fattore trasversale per accrescere la propria competitività nell’azione di sostegno alle PMI, spina dorsale dell’economia del nostro Paese, e alle famiglie. Inoltre, i nuovi elementi introdotti per la redazione della DCNF hanno permesso di valorizzare i progressi realizzati e prospettici e l’attenzione che il Gruppo intende porre, con sempre maggior forza, ai fattori ESG e alle esigenze dei propri stakeholder”.