Il Piano Industriale del Gruppo Bcc Iccrea, conferma l’efficacia del modello di business del Gruppo Bancario Cooperativo, orientato a realizzare economie di scala valorizzando autonomia, localismo e prossimità delle Banche aderenti.
Previsti importanti investimenti tecnologici e digitali per rendere il modello sempre più efficiente e moderno, evolvere l’offerta delle società prodotto e rinforzare il supporto alle comunità, per continuare ad essere protagonisti dello sviluppo sostenibile dei territori.
Giuseppe Maino – Presidente Gruppo BCC Iccrea
“Con il nuovo piano industriale 2023-2025 vogliamo assicurare alle nostre BCC un ruolo sempre più centrale nello sviluppo dei territori. È un percorso che permetterà all’intero Gruppo di accrescere il suo impegno verso le comunità, di continuare ad essere un punto di riferimento per famiglie e PMI e di offrire a soci e clienti strumenti nuovi, moderni e puntuali per le loro esigenze. I 50 miliardi di euro di nuove erogazioni che ci impegniamo a realizzare sono l’evidenza della nostra profonda attenzione ai territori, che meritano di crescere, ma anche la testimonianza che abbiamo realizzato, sinora, un percorso virtuoso secondo logiche di servizio all’economia reale”.
Mauro Pastore – Direttore Generale Gruppo BCC Iccrea
“I risultati che abbiamo raggiunto ad oggi ci hanno reso resilienti e pronti ad affrontare da protagonisti nuove sfide, facendo leva sulla nostra identità. Quello del gruppo bancario cooperativo si è rivelato un modello di successo che ci ha permesso di erogare alle comunità un grande valore, migliorando il posizionamento competitivo del nostro Gruppo e valorizzando l’autonomia, il localismo e la prossimità delle nostre BCC. Con il piano 2023-2025 intendiamo rendere questo modello di business ancora più efficiente e moderno, evolvere l’offerta per soddisfare al meglio le esigenze della clientela ed eccellere per solidità patrimoniale e finanziaria, garantendo stabilità di lungo termine”.
Uno sguardo ai principali target del Piano:
• profittabilità: ROE al 6,9%, cost/income al 62,5%, investimenti per 670 milioni di euro nel triennio per lo sviluppo del business e della macchina operativa
• qualità del credito: NPL ratio lordo al 3,5%, NPL ratio netto all’1,6%
• capitale e liquidità: Total Capital ratio al 21,8% e CET1 ratio al 20,7%
• digitale: potenziamento dei canali digitali come motore di crescita ad integrazione della prossimità
• information Technology: nuovo posizionamento strategico attraverso la revisione del modello di sourcing
• impegno ESG e sviluppo sostenibile dei territori: focus su ambiente, territori, famiglie e PMI, con 98 miliardi di euro di impieghi lordi nel 2025 e 50 miliardi di euro di nuove erogazioni di crediti nel triennio
Per saperne di più leggi il comunicato stampa e la presentazione del piano