L’associazione potentina Incanto presenta Giulietta e Romeo, il 22 aprile alle ore 20.30 e il 23 aprile alle ore 17.30, in collaborazione con la scuola di danza Asd il Cigno di Potenza, con la regia di Maria Luigia Bombino il pubblico si immergerà nel cuore di Verona. Canto, recitazione e danza s’intrecceranno sul palco del Cineteatro don Bosco nel musical Giulietta e Romeo, dall’odio all’amore. I ragazzi di Incanto, la compagnia potentina che, dopo il sold out ottenuto nel 2014 con otto repliche di “Notre Dame: il musical” e le 1.400 presenze, lo scorso anno, con le quattro repliche di Giulietta e Romeo, ripropongono lo spettacolo ispirato al capolavoro di Shakespeare. Con Magazzini Sociali due giorni di spettacolo per raccogliere cibo a lunga conservazione che sarà redistribuito a chi ne ha bisogno.
Di più sullo spettacolo:
Verona – ricostruita grazie alla scenografia di Pino Visone (con la collaborazione di Giovanbattista Messina e Giuseppe Toscano) – è dilaniata dall’odio senza pari tra due famiglie: i Montecchi e i Capuleti. Nonostante i richiami del principe di Verona (Francesco Pergola), le reciproche provocazioni tra le due famiglie non si placano, tanto che lady Capuleti (Marialucia Nolè) e lady Montecchi (Monica Messina) si giurano odio eterno. Intanto il nobile conte Paride (Rocco Gordani) chiede a lord Capuleti (Giuseppe Forastiero) la mano di Giulietta (Claudia Picerno), ma con l’appoggio della nutrice (Giusi Telesca) riesce a evitare di dare il suo consenso e invita il conte alla festa che ogni anno dà nella sua dimora. Romeo (Mario Carucci), nel frattempo, soffre poiché ha scoperto che la donna di cui si era innamorato, Rosalina, ha preso i voti. I suoi amici Benvolio (Francesco Tramutola) e Mercuzio (Diego Sileo) gli propongono di infiltrarsi alla festa del ricco Capuleti per distrarsi. Una volta alla festa Romeo rimane folgorato da Giulietta. Ma ciò non sfugge al cugino della ragazza, il perfido Tabaldo (Vito Girelli), che decide di vendicarsi, avendo assistito a un bacio tra i due. Giulietta e Romeo si rivolgono a frate Lorenzo (Giovanni Carucci) che, nella speranza di placare l’odio tra le due famiglie, sposerà i due giovani in segreto. Ed è da qui che comincia la tragedia. Durante una sfida Tebaldo uccide Mercuzio e Romeo, in preda all’ira, uccide Tebaldo. Il principe interverrà esiliando Romeo e il conte Capuleti costringe Giulietta a sposare il conte Paride. La ragazza allora si rivolge a frate Lorenzo, che ha già in mente una soluzione: consegna a Giulietta un veleno che le darà una morte apparente per 48 ore e nel frattempo invia una lettera a Romeo per mezzo di frate Giovanni (Davide Baldassarre). La lettera non giungerà mai e Romeo, venuto a sapere della morte della sua amata, raggiungendola nella tomba, si toglierà la vita. In questo momento Giulietta si risveglia e, vedendo Romeo morente, con un pugnale decide di morire. Il finale porta però un messaggio di pace: l’amore, come rappresenteranno nella scena finale gli interpreti, cambia il mondo.