“Carta canta”: La Gazzetta del Mezzogiorno a scuola con gli studenti di quattro istituti lucani. Progetto pilota in collaborazione con Confindustria Basilicata, Fondo Etico Bcc Basilicata, e con l’imprimatur della Regione Basilicata.
Sia chiama “Carta Canta”, il progetto che coinvolge gli studenti e i docenti di quattro scuole campione della città di Potenza (liceo scientifico Galilei, liceo classico Orazio Flacco, Istituto d’istruzione superiore Da Vinci-Nitti e Istituto Comprensivo La Vista) che, da marzo a maggio di quest’anno, riceveranno in classe, per due giorni alla settimana, il giornale gratis che potrà diventare una base di discussione su vari argomenti di attualità. Ai ragazzi e ai docenti verrà garantita la consultazione gratuita dell’Archivio storico de “La Gazzetta del Mezzogiorno”, patrimonio culturale nazionale, con i suoi oltre 136 anni di pubblicazioni quotidiane.
Uno strumento prezioso e utile per approfondimenti e ricerche che consentirà di capire e riflettere su come sono cambiate la Basilicata e l’Italia in tutti questi anni. Periodicamente un giornalista della Gazzetta si recherà nelle scuole coinvolte per commentare le notizie più interessanti e aiutare i ragazzi a ottimizzare l’uso dell’archivio. Il progetto il prossimo anno conta di coinvolgere tutte le scuole della Basilicata d’intesa con l’ufficio scolastico regionale.
La presentazione in Casa Bcc Basilicata
Durante la presentazione del progetto in Casa Bcc Basilicata, gli studenti dei quattro istituti hanno interagito con la Presidente Teresa Fiordelisi e il Direttore Giorgio Costantino, il giornalista Massimo Brancati, la dirigente dell’Ufficio scolastico regionale, Claudia Datena, il sindaco di Potenza Mario Guarente, il dirigente regionale Gianmario Mariniello con il direttore di Confindustria Basilicata Francesco Somma e con l’imprenditrice ed editrice de La Gazzetta, Aurelia Miccolis.
«Un progetto che abbiamo voluto condividere – sottolinea Teresa Fiordelisi – poiché l’informazione è oggi più che mai uno strumento di consapevolezza, che viaggia a una velocità e su canali talmente disgregati, da rendere sempre più difficile la formazione di una coscienza critica nelle persone, nei ragazzi in modo particolare.
L’importanza di avere in classe i giornali cartacei con giornalisti professionisti che guidino e ascoltino le esigenze dei più giovani, in uno spirito collaborativo, può essere il miglior modo per educare e orientare gli studenti nella formazione di un’informazione consapevole.»
Forte l’attenzione delle parti sociali a questa iniziativa, che, come suggerisce il direttore Costantino
«Quando fanno rete, quando vi è una intenzione cooperativa, riescono ad attivare sinergie importanti. Fare rete è l’unica soluzione che abbiamo, di fronte a un territorio meraviglioso ma fragile dal punto di vista imprenditoriale, in un’epoca in cui l’informazione e la cultura sono punti deboli. Come banca del territorio siamo lucani e viviamo in osmosi con la nostra comunità; sostenere un progetto con un Giornale che ha la storia della Gazzetta del Mezzogiorno, rafforza questo legame e ci permette di rispondere alla nostra missione di Bcc: il benessere della comunità locale, il suo sviluppo economico, sociale e culturale. La buona informazione è libertà».