Torna in scena Mario Ierace del trio La Ricotta, con i suoi esilaranti personaggi nel nuovo spettacolo dal titolo: “Zio Vito, i Fuoss’, il Generale e il Professore (io amo la Basilicata)”.
Chi è Zio Vito? Zio Vito è la coscienza, zio Vito è il popolo, zio Vito è l’uomo della strada, quello che incontri al bar, quello che incontri alle poste mentre fa la fila per pagare la bolletta del gas o che ritira la pensione. Zio Vito è il sempliciotto che parla della condizione in cui si vive facendo dell’ironia sulla sua vita e su quella degli altri. Zio Vito non si vende perché non si può comprare. È il maschio che nonostante la sua veneranda età deve raccontare di esser un macho facendo diventare la sua badante in “badamante”. Zio Vito è la voce di coloro che sono emarginati perché non fanno parte dell’ élite , che non hanno l’amico politico , che devono fare la fila per il ticket che aspettano 1 o 2 anni per una radiografia. Zio Vito è la voce di chi è arrabbiato con chi vende, o meglio svende, la nostra terra, è la saggezza dell’uomo che potrebbe darti consigli ma non viene ascoltato dai potenti. Zio Vito potrebbe essere la maschera di Potenza come Pulcinella lo è per Napoli (forse ho azzardato troppo…però mi piace). Zio Vito vi farà conoscere i suoi amici che porterà sul palcoscenico: Il Grangeneral-Presidente, il Professor VitUgo Foscolo, noto docente di “itaGliano”, che prepara i nostri politici in erba a parlare in ParlamenDo e che declamerà poesie scritte da poeti “canasciuti” e non, il politico che si presenta alle elezioni con promesse, che per essere coerenti con l’attualità, non manterrà.